come...in che modo le sensazioni diventano mero ricordo? quale il metodo o la ricetta per affrontare l'oblio? ti rivedo a prenderti del tempo per noi a tarda sera in una strada buia a tremare di freddo scaldata dal mio cuore e dai miei baci o tra le onde nel tiepido mare di luglio tra le mie braccia o tra i pianti di infinite ferite con la voce rotta dal dolore o con il canto soave della tua canzone le dita abbracciate a corde che mi risuonano dappertutto coi capelli sciolti come raggi di un sole bruno o legati dietro i tuoi occhi di stella a portare una bandiera con me che altri calpestano a piangere per sogni e sorridere per aver cambiato insieme per un giorno il mondo ancora ridere col cuore sulle labbra inginocchiata sulla tua sedia a dipingere paure e voli dormire finalmente stanca e risvegliarti alla luce nuova mentre mangi e mentre non puoi intrecciare fili di rame e gioire di un'invenzione e sperare, sperare insieme a me accarezzare un cane, accudire un gatto vestirti e spogliarti e cantare, cantare in notti stellate aprire il tuo scrigno liberando un'emozione ogni istante della tua vita come ti conosco come sei ti ricordo? no, ci sei.. in me respiro e desiderio mentre infili il mio nome nel mio orecchio con un sussurro non ti ricordo, ci sei per l'amore che ho versato come un tappeto sulla tua strada come una coperta sul tuo sonno come un'ombrello sotto la pioggia come una carezza sotto la luna come abbraccio sopra le lenzuola...
e come infinite altre gocce di un'oceano che piove rinfrescando torride terre...
cosa può tutto questo ora nella tenebra dove il tempo rubatoci si fa grande più del mare, cosa oppone a nuove lusinghe che non conoscono il verso infinito dei tuoi giorni acceso sempre di pura luce dall'anima che ti racchiude tutta piccola e immensa come sei?
2 commenti:
..come gogge di un'oceano che piove
come...in che modo
le sensazioni diventano
mero ricordo?
quale il metodo
o la ricetta
per affrontare l'oblio?
ti rivedo a prenderti
del tempo per noi
a tarda sera
in una strada buia
a tremare di freddo
scaldata dal mio cuore
e dai miei baci
o tra le onde
nel tiepido mare di luglio
tra le mie braccia
o tra i pianti di infinite ferite
con la voce rotta
dal dolore
o con il canto soave
della tua canzone
le dita abbracciate
a corde che mi risuonano
dappertutto
coi capelli sciolti
come raggi di un sole bruno
o legati dietro
i tuoi occhi di stella
a portare una bandiera
con me che altri calpestano
a piangere per sogni
e sorridere
per aver cambiato insieme
per un giorno il mondo
ancora ridere
col cuore sulle labbra
inginocchiata sulla tua sedia
a dipingere paure e voli
dormire finalmente stanca
e risvegliarti alla luce nuova
mentre mangi e mentre non puoi
intrecciare fili di rame
e gioire di un'invenzione
e sperare,
sperare insieme a me
accarezzare un cane,
accudire un gatto
vestirti e spogliarti
e cantare, cantare
in notti stellate
aprire il tuo scrigno
liberando un'emozione
ogni istante della tua vita
come ti conosco
come sei
ti ricordo?
no, ci sei.. in me
respiro e desiderio
mentre infili il mio nome
nel mio orecchio
con un sussurro
non ti ricordo,
ci sei
per l'amore che ho versato
come un tappeto
sulla tua strada
come una coperta
sul tuo sonno
come un'ombrello
sotto la pioggia
come una carezza
sotto la luna
come abbraccio sopra le lenzuola...
e come infinite altre gocce
di un'oceano che piove
rinfrescando torride terre...
cosa può tutto questo
ora nella tenebra
dove il tempo rubatoci
si fa grande
più del mare,
cosa oppone a nuove lusinghe
che non conoscono il verso
infinito dei tuoi giorni
acceso sempre
di pura luce
dall'anima che ti racchiude tutta
piccola e immensa come sei?
ogni tua emozione è preziosa,
ogni tuo pensiero è sincero,
ogni tuo sorriso è luce,
ogni tua gioia è vita,
ogni tuo dolore è una ferita nell'universo
serba tutto in te e continua
a rendere questo mondo migliore
con tutto ciò che fai...
l.u.
p.s. bello, come sempre...
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