lunedì 11 febbraio 2008

I due pensarono che fossero ali. Avvertirono l'energia come di ali piegate e nascoste che trattenevano il fiato. Provarono una profonda vergogna sulle spalle che di tanto in tanto si sfregavano tra loro. Se avessero veramente avuto le ali, questo disagio sarebbe stato comprensibile. Al giorno d'oggi è un motivo di vergogna avere qualcosa di così sublime...

da "Ali" di Yukio Mishima

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...a new road to walk, and new lands to be revealed, your way will be coloured like you didn't dare to imagine, you soul will guide you ahead... never look back, unless something is worth to be taken with you...

great image, i am sincerely admired and taken by your style...

l.u.

luigino il poeta ha detto...

disegni benissimo..vedo le tue ali..e sono bellissime..
ciao!

Anonimo ha detto...

Per sempre me ne andrò
per questi lidi,
tra la sabbia e la spuma,
l'alta marea cancellerà
le mie impronte,
e il vento disperderà
la mia schiuma.
Ma il mare e la spiaggia
dureranno in eterno.

Gibran

l.u.

Anonimo ha detto...

ti sto cercando
ma i luoghi svaniscono
sotto i miei passi
non c'è volo
nel vuoto abisso

Anonimo ha detto...

...Non c’è riposo
senza amore,
non c’è sonno
senza sogni
d’amore...

Ginsberg

Anonimo ha detto...

I've got wild, staring eyes.
And I got a strong urge to fly,
But I got nowhere to fly to ...

ricordi?
non ricordi più?
ricordi?